Il Presepe Napoletano è ricco di simbologie e nulla è lasciato al caso…

Ogni personaggio racchiude in se storie che lasciano spazio a tante e diverse interpretazioni che mescolano “sacro e profano”. Il Pescatore del Presepe rappresenta insieme al Cacciatore, il dualismo ciclico vita-morte, giorno-notte, mondo celeste-inferi. Generalmente si trova in basso rispetto al cacciatore vicino ad una fonte d’acqua che nei tempi antichi era spesso designata come ingresso agli Inferi.Juan il pescatore è un vecchietto di 38 cm con testa e arti in terracotta.

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  • 39 cm
  • occhi in vetro
  • testa e arti in terracotta
  • abiti in fibre naturali cuciti a mano


il pescatore, gallery, archè, presepe, Diana Petrarca, pastori napoletani, terracotta

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Come nasce un pastore tradizionale?
Il primo passo è la modellazione dell’argilla con l’aiuto di piccole bacchette di legno, pennelli e acqua. Ad opera ultimata, l’argilla essicca all’aria fino ad assumere un colore bianco argenteo. I pezzi, una volta asciutti, cuociono ad alte temperature in forno e prendono il tipico colore rosso. Alle teste di terracotta, vengono aggiunti gli occhi di vetro e modellate le palpebre. Una volta dipinti, i pezzi sono pronti per essere montati su un manichino di stoppa e fil di ferro cotto per poi procedere con la vestitura. A seconda della figura del pastore vengono scelti diversi tipi di stoffe per gli abiti cuciti rigorosamente a mano.